Letture 2016

Gregorio di Nissa

 
Index del.icio.us


Gregorio non è solo un filosofo e neppure soltanto un teorico dell’esperienza mistica. Anzi egli non è primariamente nessuna delle due cose. Gregorio è essenzialmente un mistico e il piano dell’esperienza mistica — della sua personale esperienza mistica — costituisce la prospettiva fondante del suo pensiero. Un profondo conoscitore di Gregorio scriveva negli anni cinquanta: «Egli ha effettivamente provato quello che ha rappresentato e trasmesso agli altri, egli possedeva la experientia in alto grado». Molto tempo prima, Giorgio di Pisidia, un teologo bizantino del secolo settimo, definiva Gregorio il «più mistico di tutti». Sappiamo d’altra parte dalla sua biografia che, a seguito di una crisi assai grave, che lo aveva indotto ad abbandonare gli impegni ecclesiastici e a contrarre matrimonio, con l’aiuto di Gregorio di Nazianzio e del fratello Basilio egli rinunciò al mondo e si ritirò ad Annesi per condurre con il fratello Basilio e la comunità da lui fondata una vita di contemplazione e di preghiera...”

(dall’ Introduzione)



Giuseppe Ferro Garel ha conseguito il dottorato in Patrologia Orientale presso il Pontificio Istituto Orientale. Studia da anni la spiritualità dei Padri e tiene corsi di preghiera profonda. È sacerdote della comunità de “I ricostruttori nella preghiera”.


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